Aldo Righetti, un artista spezzino di Stefania Martinico

 

Avete mai dato vita a delle cose che avete utilizzato? Avete mai pensato a cosa potrebbe esserci dopo? ..se secondo voi, esiste un dopo..! Nell’arte, nella comunicazione, nella progettazione e soprattutto nella creazione di un’idea gli Artisti lo fanno, e lo fanno con un modus operandi assurdo, costante, continuo e imperterrito. Si chiama passione profonda, esasperazione del proprio essere, nella necessità di riuscire a trovare sempre e comunque una via di sfogo, quasi una soluzione a quella domanda di cui prima ci si è posto uno o più dubbi. “Che cosa esiste dopo?”

E dal dopo si arriva al poi, attraverso dei “Rebus” creati secondo un iter che sa di pensiero, poesia, dolore, incanto e materia. Così il mondo di Aldo Righetti si apre ai lettori di madeinlaspezia.it per mostrare agli altri parte di sé.

Aldo Righetti è un artista spezzino a cui non interessa mostrare un pensiero decorativo o allegorico ma, semplicemente, un concetto legato alla forma.

Sostituisce così i colori alle forme, ottenendo grazie alla luce un effetto volumetrico, attraverso l’utilizzo della bi- e tridimensionalità, luce che entra, spazia e dettaglia ogni piccolezza, che plasma ogni rigidità ed arricchisce di voluminosità ogni forma.

Opere chiare, talune bianche, altre candide che si rivestono di splendore, un fuoriuscire dal proprio essere per ricercare il candore eterno. Luce che nel corso della storia dell’arte dona imponenza e ricchezza, che plasma i pensieri e modifica il proprio stato emotivo. Sono opere, quelle di Righetti, che trasformano il reale approccio con l’arte, che elaborano il proprio senso, pieno di angoscia per ridonare pura vitalità.

Un mondo d’arte che nasce con poco e da quel poco riesce a donare tanto..che studia i tempi, i materiali ed i diversi effetti, uno stile che delicatamente avvolge e coinvolge, perché dal quel –Che cosa esiste dopo?- Righetti mostra un’infinità di sfaccettature e nuance di “bianchi”. Dice: “la mia è una forma di spiritualità,  cercare il proprio essere e la propria verità… e pian piano queste mie esigenze e ricerche stanno venendo fuori..” “trovo delle risposte nel tempo, perché attraverso di esso creo ciò che realmente serve alle mie idee ed ispirazioni”.

Aldo Righetti dal 2015 diventa artista permanente presso la Galleria Wikiarte di Bologna, vanta esposizioni a New York, Genova, Marina di Pietrasanta, Pisa, Bergamo, Firenze, Montecorsaro (MC) e la partecipazione a diversi eventi sul territorio spezzino.

La ricchezza sta nella semplicità, perché la semplicità dona felicità.. quando si è felici, si è disarmati perché ogni emozione di benessere possa arrivare al nostro cuore attraverso la nostra mente. L’artista ha questo compito, poter muovere le emozioni della gente, attraverso i propri pensieri, mediante la ricchezza della luce e la profondità della ricerca, scegliendo i materiali giusti, i punti di vista e la fruizione, di Righetti ho letto molta speranza, perché dalla scelta dei materiali si evince una nobiltà d’animo che in pochi altri si riconosce. Un’Artista sa scegliere le giuste tonalità perché dell’arte conosce le giuste aspirazioni, quelle che semplicemente portano alla felicità dell’animo.

Stefania Martinico

Dott.ssa in Arti Visive e Discipline dello Spettacolo